Lee è un ragazzo italiano che sta tranquillamente trascorrendo le sue ferie, nella routine più assoluta, in una località di mare. Ogni volta che passeggia sul marciapiede adiacente al mare, vede un artista di strada che balla in una maniera insolita come per disegnare in aria qualcosa di invisibile. E' ipnotico. Quello che lo ipnotizza ancora di più è però una ragazza, Cloe, che è intenta a guardare l'uomo muoversi con gesti poco precisi.
Kato è un ragazzo giapponese fidanzato con Chieko, un'ostinata ragazzina che sogna quello che sta per accadere. Un giorno, uscendo dal cinema, proprio poco prima del loro viaggio per l'Italia, un incidente le compromette la vita e rimane a letto per giorni, senza quasi mai svegliarsi, tra le angosce di Kato e della mamma.
Il narratore dei sogni, chi è?
Rajesh è un uomo sulla quarantina; un narratore di sogni; uno uomo oppresso dai sogni altrui, il cui unico modo per liberarsene è danzare.
Per una strana combinazione di situazioni, tutti questi personaggi si troveranno a combattere contro la Neurobiological Vision Corporation, un'agenzia di delinquenti che vuole rapire Rajesh e il suo fermaglio.
La prima cosa che ho pensato appena terminata l'ultima pagina è stata: che fantasia! Livio Leoni ha avuto la capacità di creare una storia intrecciata a tal punto che, nel mentre, ho pensato che non sarebbe mai riuscito ad uscirsene. La mia paura era che dopo aver apprezzato l'intero racconto, non avrei apprezzato il finale. Non è stato così. Mi ha molto colpita e mi è piaciuta la conclusione di una storia in cui non facevo che ripetermi: ma non è possibile!, è troppo poco reale! Invece, ribadisco, della conclusione sono rimasta soddisfatta.
Gli eventi della storia, che comprendono nella maggior parte, il rapimento di Rajesch, iniziano subito, già dalle prime pagine. Il racconto è narrato dai quattro protagonisti principale che ci accompagnano e ci guidano anche nei loro pensieri e negli stati d'animo. Talvolta c'è stata un po' di confusione tra di loro, ma era facile intuire chi stesse parlando e dove volesse arrivare.
Fantasy, azione, rosa, non saprei come definire "Il narratore dei sogni" che ha al suo interno un po' di tutto. Abbastanza coinvolgente e scritto bene. Un appunto da fare, da parte della mio "io" lettrice è sicuramente il troppo. Intendo dire che, talvolta gli avvenimenti erano troppi e difficili da ricordare se non con una lettura costante. L'iter per la salvezza di Rajesh è stato infinito. Nonostante ciò ho apprezzato tutto nel suo insieme, dalla prima all'ultima pagina.
Complimenti a Livio Leoni, sei stato tu un narratore dei sogni!
Buona lettura!
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