Ma non ha importanza. Tutto è incerto nella vita. Ecco la chiave per sapere di esistere nel mondo: l'incertezza. Naturalmente è per questo che qualche volta desideriamo tornare al passato: perché lo conosciamo, o crediamo di conoscerlo. E' una canzone che abbiamo già ascoltato. Ed è bello pensare al passato.
Il tempo: quante volte abbiamo sognato di fermarlo? In un periodo particolarmente felice della nostra vita, o in un attimo, avremmo voluto che potesse durare di più.
Qualcuno di noi pensa che la vita sia troppo corta, qualcun altro, più audace, sa perfettamente che grave maledizione sarebbe dover vivere per sempre. Noi lo sappiamo bene: non vorremmo vivere per sempre, ma solo un po' di più.
A Tom succede questo e molto di più: ogni anno normale, vale quindici dei suoi. Ciò è pericoloso ai nostri giorni come tanti anni fa, per la forte credenza nelle streghe: vedendolo giovane per troppo tempo, gli abitanti del posto in cui vive, pensano possa essere un maleficio. Ma in realtà lui invecchia, solo più lentamente.
Ai giorni nostri, nel XXI secolo, Tom - ovviamente cambia nome quanto residenza - vive a Londra ed è un professore di storia. Pian piano, raccontando aneddoti che non ha studiato ma vissuto, vaga con la mente e li ricorda uno ad uno: l'incontro con Fitzgerald, Shakespeare, le guerre, Taiti, l'Australia... Questi non sono solo ricordi, ma vere e proprie testimonianze di una vita vissuta nel tempo, con il tempo, contro il tempo.
Il suo incontro più importante è sicuramente quello con Rose, da "giovanissimo". I due si innamoreranno, ma purtroppo lei invecchierà e nasceranno anche sospetti: perchè una donna così anziana è con un ragazzino? Dai due nasce anche una figlia: Marion.
Marion è il motivo che tiene in vita ancora Tom perché è come lui e vaga nelle città del mondo senza che nessuno riesca a trovarla.
Non saprei dare una definizione di genere: fantasy, storico, a tratti filosofico.
Ho trovato tutti gli ingredienti che danno vita ad un romanzo di successo, uniti ad una scritta piacevole, scorrevole, emozionante. Gli insegnamenti che Matt Haig vuole trasmetterci con questo libro sono tanti. E' un discorso, un racconto, un viaggio nel tempo e nella nostra realtà.
Incantevole e magnetico, incredibilmente una delle letture più belle che abbia mai affrontato in tutta la mia vita. Le emozioni che ho provato leggendo erano indescrivibili, si accavallavano tra di loro.
E poi, l'amore.
"La prima regola è non innamorarsi. Ce ne sono altre, ma questa è la principale. Non innamorarsi. Non amare. Non sognare l'amore. Se tieni fede a questa regola, andrà tutto bene."
L' amore è il motore, sconfigge tutto. Anche il tempo.
Leggetelo!
Buona lettura!
Comments